Una pompa di calore condensata ad aria necessita una corretta manutenzione?

Negli impianti in pompa di calore condensata ad aria le pompe di calore garantiscono la produzione di acqua calda, raffrescamento e riscaldamen­to. Le pompe di calore sono in grado di garantire da una par­te un’ottima efficienza energe­tica e, dall’altra, un’alta sosteni­bilità.

Per mantenere in perfet­ta efficienza questa tipologia di impianti è indispensabile ese­guire una corretta manutenzio­ne, rispettando i controlli obbli­gatori previsti dalla normativa vigente in materia e quelli spe­cifici indicati nel libretto dell’im­pianto. La manutenzione del­le pompe di calore condensate ad aria deve essere eseguita da personale specializzato e pre­parato e comprende un insie­me di operazioni utili a preser­vare nel tempo le prestazioni degli apparecchi e i componenti ai fini della sicurezza, della fun­zionalità e del contenimento dei consumi di energia; è un’attività che può essere svolta in più fa­si e/o più volte nell’arco della vi­ta dell’impianto in base alle nor­mative, ma anche all’utilizzo, al­le esigenze e ad eventuali ne­cessità di riparazione o modifi­ca della macchina stessa.

La manutenzione di impianti in pompa di calore condensata ad aria 

I controlli per valutare l’efficien­za delle macchine solitamen­te riguardano il controllo del­la temperatura, la pressione e i vari parametri di funziona­mento e la pulizia delle batterie in modo frequente in funzione dell’utilizzo e dell’ubicazio­ne.

Inoltre, è consigliabile controllare:

  • il livello dell’o­lio dei com­pressori, il valore di sur­riscaldamen­to/sotto raf­freddamento;
  • lo stato delle apparecchia­ture di con­trollo e misu­ra, le tensioni di alimenta­zione;
  • la cari­ca del refrigerante e lo stato fil­tri linea liquido;
  • l’accesso al file storico allarmi unità e tarature microprocessori ove presenti;
  • la tenuta delle guarnizioni;
  • allarmi antigelo;
  • lettura sonde;
  • efficien­za flussostati e/o pressostati;
  • il funzionamento e la tenuta delle valvole solenoidi liquido;
  • misu­re isolamento elettrico dell’av­volgimento di cad/uno motore, ecc.

Ogni quanto tempo effettuare la manutenzione di sistemi a pompa di calore

Secondo le norme del DPR 74/2013, i sistemi a pompa di calore con potenza superiore a 12 kW e inferiore a 100 kW de­vono essere sottoposti al con­trollo dell’efficienza energetica ogni 4 anni, per garantire che il rendimento non scenda al di sotto del 15% rispetto al livel­lo iniziale. In caso contrario, il manutentore abilitato deve ri­portarlo su tale valore, con uno scarto del 5%.